di Nadia Luminati

Nell'incessante andare
e tornare,
fermarsi
e ripartire,
gli schiavi della spiaggia
solcano chilometri
biondi di rena.

Braccia forti
che trasportano speranze
mischiate a vestiti, occhiali,
cappelli.

Occhi bassi
che guardano senza vedere e
inseguono pensieri lontani.

Giovani atletici e spavaldi,
anziani ingobbiti dagli anni,
forzati della viandanza,
affidano la nostalgia di casa
ad un telefono cellulare.

Pendolari del mare
senza costume da bagno
e crema solare.

La spuma bianca delle onde
riflessa nelle pupille di carbone,
il respiro ansimante del mare
nelle orecchie
e nei piedi
la disperazione
che li ha portati fin qui
e non gli consente tregua.

3 agosto 2023 (elaborazione grafica Marco Varriale)

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