Il contesto
Brilla per la sua assenza dal dibattito elettorale italiano ogni riferimento al contesto mondiale. È compito urgente di Liberi e Uguali colmare, anche solo in parte, questo vuoto politico e rifondare gli orizzonti della politica estera italiana. Occorre partire dalla gravità della fase storica che stiamo vivendo: le crescenti minacce per la pace; la rinnovata corsa agli armamenti anche nucleari; chiusure nazionali sempre può conflittuali; la crescita delle disuguaglianze; l'indebolimento dei diritti in tutto l'Occidente; la continua erosione delle istituzioni democratiche a causa del potere soverchiante esercitato da interessi finanziari e industriali, non regolati a livello globale, e che controllano gli esiti della rivoluzione tecnologica in atto; la mancata gestione e conseguente integrazione di flussi migratori, effetto e causa delle sofferenze di intere popolazioni; i pericoli inerenti al deterioramento climatico ed ecologico del pianeta
Non siamo soli a batterci per un mondo migliore, più libero e più giusto. Non siamo soli perché forze quali il partito laburista britannico di Jeremy Corbin, Podemos in Spagna, Syriza in Grecia, la stessa candidatura di Bernie Sanders negli Stati Uniti, stanno a dimostrare la presenza di alternative di governo radicali a mali comuni a tutto l'Occidente.