Centro Culturale "Roberto Bagnato" - Arte, cultura, economia e società

di Agostino Bagnato

La manifestazione a Roma del prossimo 5 novembre, per le modalità di convocazione da parte dei promotori e per gli obiettivi che si propone, è una importante .novità, sul piano politico, ideale, morale. LA PACE è la ragione della monilitazione. L'aggressione crudele della Russia all'Ucraina deve essere fermata. Come? Con le armi, costringendo l'aggressore a ritirarsi dai territori occupati e annesi arbitrariamente alla Russia. Ma è questa la strada per giungere al cessate il fuoco? Non sembra, perché la Russia non cede. Almeno così pare. E allora? Si può andare avanti ancora per mesi con la spaventosa carneficina da ambo le parti in conflitto e con gravissime distruzioni delle strutture civili ed economiche dell'Ucraina? Con tutte le conseguenze socio-economiche per l'Europa e gran parte del mondo? È questo ciò che voglono centinaia di milioni di persone?
No! Occorre costruire una soluzione diplomatica, un compromesso onorevole che tolga dal pantano i belligeranti. Non si tratta di assegnare la vittoria a una parte o all 'altra, visto che la soluzione più semplice, ovvero il ritiro della Russia dai territori occupati non appare praticabile per la protervia russa. Trovare una soluzione mediata, giocando su più fattori, appare la strada obbligata, anche se i principi di giustizia e verità verrebbero disattesi. Non si può premiare l'aggressore, ma non si può neanche distruggere per la forza che ancora detiene. Ecco il valore della trattativa internazionale per addivenire ad un accordo. Sicuramente doloroso e sofferto per l'Ucraina, ma quale altra strada potrà essere perseguita?
Sono i temi principali della manifestazione del 5 novembre a Roma. L'associazione culturale e la rivista l'albatros aderiscono e partecipano alla grande manifestazione, salutandone lo spirito umanitario e pacifista, restando a fianco dell'Ucraina ma costringendo la Russia a trovare la strada della giustizia e dell'onore.
Michail Kulakov, Combattiamo per la pace, 1964, litografia, 50x30