di Agostino Bagnato
Circa 15.000 manifestanti avvolti nella bandiera del Brasile, hanno preso d'assalto i palazzi del potere a Brasilia. I celebri edifici di Oskar Nymaier, capolavoro dell'architettuda modera, sono stati vandalizzati da manifestanti violenti, sostenitori di Jair Bolsonaro, nel chiaro tentativo di ostacolare se non impedire, l'avvio della presidenza di Inacio Lula, vincitore delle elezioni dello scorso anno.
È intollerabile e gravissimo quanto sta acadendo in queste ore nella capitale brasiliana, replica di quanto accaduto due anni fa a Washington con l'assalto a Capital Hill da parte dei sostenitori di Donald Trump.
Il mondo non può assistere impotente a queste gravi involuzione democratiche, condannando incondizionatamente l'accaduto. L'esercito brasiliano è intervenuto e l'ordine sta lentamente tornando, ma è ancora prematuro affermare che il tentativo di golpe sia stato sconfitto. Sarà una lunga notte quella che sta vivendo il grande Paese latino-americano. Speriamo che l'alba possa essere serena!
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