di Agostino Bagnato
Domenica e lunedì saranno rinnovati i governi delle Regioni Lazio e Lombardia.
Alcuni amici mi hanno chiesto che senso ha votare, quando il mondo attorno a noi sembra precipitare: atroce e fratricida guerra tra Russia e Ucraina, devastante terremoto in Siria e Turchia, persecuzioni di giovani donne in Iran e Afghanistan, fame e morte in tante parti del mondo. Un senso di profonda impotenza sembra essersi impadronito dell'uomo.
Rispondo che la democrazia è sempre l'arma migliore per combattere la devastazione, anche e sopratutto quella provocata dall'uomo medesimo. Andare a votare resta sempre l'esercizio più alto della coscienza e dell'intelligenza dell'uomo.
Nel Lazio è candidato a governare la Regione Alessio D'Amato, alla testa della coalizione di centro-sinistra. Il programma risponde alle esigenze di modernizzazione e sviluppo avanzato e sostenibile dell'economia e della società regionali. Ci sono candidati di sicuro valore politico e morale, come Massimiliano Valeriani nella lista PD e Paola Angelucci in Verdi e Sinistra, ma l'insieme della coalizione è garanzia di buon governo, in continuità con il passato.
In Lombardia è tempo di cambiare, dopo tanti anni di governo a trazione Lega, non accentuando il carattere conservatore e di destra del governo, ma aprendo all'innovazione e alla trasformazione umanistica e solidarietà della società scegliendo Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra.
Ecco alcuni elementari aspetti di pedagogia civile e politica per andare a votare e testimoniare il valore dell'Essere.
Il candidato del PD per il centrosinistra nel Lazio, Alessio D'Amato (55 anni)
Il candidato del PD per il centrosinistra in Lombardia, Pierfrancesco Majorino (49 anni)
Russia > Ucraina
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Lazio e Lombardia al voto
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