di Agostino Bagnato
Leggo costernato che Paolo Ciofi è scomparso. Si tratta di una perdita grave. Paolo è stato protagonista con Maurizio Ferrara, Gabriele Giannantoni, Edoardo Perna, Renzo Trivelli della battaglia per affermare il ruolo dei lavoratori nella Roma democratica e antifascista. Luigi Petroselli ha portato il contributo insostituibile della sua intelligenza ed energia per trasformare le lotte dei lavoratori romani in progetto di governo di Roma e del Lazio. Un gruppo dirigente regionale sotto la guida di Enrico Berlinguer ha fatto della modernizzazione di Roma e del Lazio un vero e proprio progetto politico e socio-economico, unificando le componenti storiche ereditate. Luigi Petroselli sindaco di Roma e Paolo Ciofi vice presidente della Regione Lazio hanno rappresentato un momento alto dell'agire del PCI che attende ancora di essere approfondito sul piano storico.
Laureato all'Università statale di Mosca "Lomonosov", la sua formazione economica si rifletteva nella visione politica. Fautore della programmazione economica, egli ha incentrato il suo impegno sui temi del lavoro, proseguendo i suoi studi teorici fino a questi ultimi anni.
Paolo Ciofi (al centro) con Berlinguer e Petroselli dopo la vittoria alle comunali di Roma del Pci