di Agostino Bagnato
Il risultato elettorale è inequivocabile: il PD guidato da Elly Schlein ha ottenuto un punteggio atteso, sulla base della percezione di chi osserva le piazze e i luoghi della politica. Quasi il 25 per cento è un successo clamoroso che colloca il PD in posizione di testa in Europa. Il rinnovamento e il gioco di squadra hanno preso il sopravvento. Torna tra i militanti l'emozione e l'orgoglio di essere democratici, socialisti, europei.
C'è molto da fare: sono tornati tanti giovani sotto le bandiere "per organizzare la speranza!" ha detto Elly e noi anziani e vecchi dobbiamo offrire il supporto dell'esperienza come collaborazione leale e ideale, facendo della differenza di età un valore. Non lasciamoli soli questi ragazzi, il domani del mondo.
Prepariamoci alle nuove battaglie, proseguendo con passione la gestione dell'esistente, che è tanta parte di regioni e città. "Non ci avete visto, ma stiamo arrivando!" ha detto Elly. Soltanto 4 punti separano il PD dal partito di Giorgia Meloni. In Europa non si può formare nessuna maggioranza senza il Partito del Socialismo Europeo, di cui il PD è parte integrante. Ci sono le condizioni perché l'alternativa alla destra in Italia possa essere reale e concreta.
Pace, progresso, giustizia sociale, lavoro, diritto alla salute e difesa dell'ambiente: sono i temi del presente e del futuro. Non dimentichiamolo mai, invocando sempre l'esercizio della coerenza.
E chi verrà coglierà i frutti del campo lavorato con tanta fatica e qualche amarezza, ma sempre certi della giusta via!
La composizione del nuovo Parlamento europeo e l'appartenenza dei nostri partiti agli schieramenti europei