Centro Culturale "Roberto Bagnato" - Arte, cultura, economia e società

Apprendo soltanto adesso che Franco Ferrarotti non c'è più. Ha cessato di vivere poche ore fa. Un gigante del sapere, un ciclope della cultura, un uomo generoso ed infaticabile.
Come potere scrivere alcune righe di cordoglio con il cuore in tumulto, con i ricordi che si accatastato e sovrastano la ragione?


Franco Ferrarotti, giugno 2023 (foto Mimosa Bolatti Guzzo)

Sociologo di statura internazionale, docente universitario e maestro nella ricerca e nelle scienze sociali, scrittore di pregevole ingegno e duttile osservatore della realtà presente con l'occhio rivolto al futuro, lascia un vuoto lungo quasi un secolo di vita e studi, ricerche, indagini sul campo e attività politica sui generis, Franco Ferrarotti è una figura stagliata sull'orizzonte della storia e della cultura italiane ed europea. Nessuno lo dimenticherà, dai colleghi agli allievi, dai collaboratori a coloro cui ha spalancato le porte del sapere per vivere pienamente il proprio tempo. Addio, Professore e Amico fraterno.
Agostino Bagnato
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La casa editrice e la rivista "l'albatros" partecipano al dolore e al lutto per la scomparsa di FRANCO FERRAROTTI, avvenuta ieri 13 novembre.
Aveva 98 anni, interamente spesi per la cultura, a cominciare dalla sociologia di cui è stato il padre nell'Università italiana, nella ricerca e nell'insegnamento universitario in Italia e all'estero, nella passione per il sapere e per ogni aspetto dell'esistenza umana.



La copertina del volume che raccoglie i suoi contributi per la rivista l'albatros, con il dipinto di Ennio Calabria

Il direttore della rivista Agostino Bagnato, il Comitato di Redazione ed I numerosi collaboratori alle attività dell'associazione culturale omonima, hanno trovato in Ferrarotti un punto di riferimento costante e insostituibile, sia sul terreno culturale ed editoriale che su quello umano e del sostegno morale.



Grande sociologo, intellettuale di statura internazionale, infaticabile nella ricerca e nell'apprendimento e insegnamento in ogni campo, lascia un vuoto incolmabile profondo quasi cento anni nella storia d'Italia. I suoi scritti sono patrimonio della cultura nazionale. È stato un grande onore e un privilegio pubblicare alcune opere con la casa editrice "l'albatros", che al grande Maestro ha dedicato un volumetto che raccoglie i suoi interventi sulla rivista. Infaticabile e sempre disponibile, prodigo di suggerimenti e osservazioni, il grande Maestro è stato per tutti noi il faro delle scienze storiche, politiche, sociali e umane e lo sarà ancora nel futuro.
NON TI DIMENTICHEREMO MAI E NON SARAI MAI LONTANO DA NOI.
L'albatros
Roma, 14 novembre 2024

  __Alcuni dei suoi libri