Sul Poro si sente aria di stabilità politico- amministrativa. Alessandro Porcelli, sindaco per dieci anni del piccolo comune calabrese sulla Costa degli Dei, attende l'esito del voto per tornare alla guida del Comune con la consueta capacità, competenza, autorevolezza.
Alessandro Porcelli
Non ho mai votato a Caria, dove sono nato, lasciata nel 1962 all'età di 19 anni per trasferirmi a Roma, seguito in pochi anni dall'intera famiglia. Non ho potuto conoscere a fondo le vicende locali della mia terra d'origine, cui mi legano tanti ricordi e rimandi storici e culturali. Mi giungevano echi dai parenti e dai fatti di cronaca. Un modo per restare attaccato alle radici.
Sorge a 262 metri di altitudine su un terrazzamento posto alle pendici settentrionali del monte Poro (m 710). Il territorio comunale, prevalentemente collinare, è compreso tra 93 e 619 metri s.l.m.
Negli ultimi tempi ho potuto seguire, al contrario, attraverso nuovi sistemi di comunicazione, i positivi cambiamenti del borgo dove sono nato e cresciuto, grazie ad amministratori capaci e fedeli alle tradizioni positive del territorio. Ho profondamente gioito per mutamenti che si accompagnano a quelli dell'intero territorio.
Per questo mi auguro che il consenso dei cittadini vada alla lista guidata da Alessandro Porcelli e composta da personalità di esperienza e valore.
Sperando anche che il voto degli abitanti di Caria e delle altre frazioni di Drapia scelga e sostenga un Europa di progresso e giustizia sociale e soprattutto un futuro di pace tra i popoli e le nazioni che compongono il nostro vecchio Continente.
Agostino Bagnato
Roma, 30 maggio 2024
La bellissima costa nei pressi del paese